Viaggi Naturalistici in Islanda
Terra di ghiaccio e fuoco.
- paesaggi spettacolari e unici al mondo
- costo della vita elevato
Wildlife
L’Islanda non è una destinazione da safari. Ciò nonostante vi si trova un’avifauna particolare ed abbondante tra giugno e la prima metà di agosto. Tra gli uccelli più caratteristici, la sterna artica e il simpaticissimo pulcinella di mare. Il luogo migliore per il whale watching è a Husavik, nell’estremo nord, mentre le acque al largo delle Isole Vestmann, a sud di Reykjavik, sono frequentate da orche. La volpe artica è diffusa soprattutto nelle regioni occidentali.
Clima
A dispetto della latitudine, l’Islanda ha un clima ben più mite di quel che si possa pensare, grazie agli effetti della corrente del Golfo del Messico, per cui l’acqua del mare non ghiaccia praticamente mai. Gli inverni sono lunghi e freddi, ma non glaciali come in Lapponia. Le estati sono brevi e fresche, ma rischiarate dalle notti bianche. Medie a Reykjavik (min-max): inverno: -2/+2 estate: +8/+14 gradi. Il sole di mezzanotte è visibile solo per pochi giorni nell’estremo nord, in quanto praticamente tutta l’Islanda è a sud del circolo polare artico. Per informazioni meteorologiche aggiornate consultare il sito http://en.vedur.is/
Vacanze attive
Birdwatching
L’Islanda è una destinazione molto apprezzata dai birdwatchers. Il Látrabjarg negli estremi fiordi occidentali è la più grande scogliera del mondo per numero di specie di esemplari di uccelli che vi nidificano: fra le varie specie, quella delle gazze marine è la colonia più numerosa della terra. Anche le isole Vestmannaeyjar ospitano numerosissime specie di uccelli marini, con i pulcinella di mare presenti in milioni di esemplari. Il lago Mývatn, nel nord del paese, si distingue per l’enorme varietà di anatre selvatiche, unica in Europa. Anche le colonie di stercorari delle coste meridionali sono le più grandi del mondo. Tra gli altri uccelli, i più iconici sono forse il simpatico pulcinella di mare e la sterna artica.
Arctic safari
Molti pensano che l’Islanda non sia una destinazione invernale per via del clima rigido, ma si sbagliano, perché le nostre località di montagna sono mediamente ben più fredde. In realtà il lungo inverno islandese è forse la stagione migliore per apprezzarne l’essenza, con escursioni in sci o in super jeep sulle calotte glaciali.
4×4 expeditions
L’Islanda è una destinazione ideale per self-drivers, che possono muoversi senza problemi lungo la famosa ring road, dove possono ammirare paesaggi strepitosi. Tuttavia l’interno del Paese, accessibile solo fra giugno e settembre, richiede necessariamente di prendere parte ad una spedizione in 4×4, soprattutto a causa dei numerosi guadi. Anche i più refrattari ai viaggi di gruppo dovrebbero considerare l’esperienza di raggiungere particolarmente remoti di questa isola di ghiacciai, vulcani e deserti di lava.
Trekking
In estate l’Islanda è meta di appassionati di escursionismo provenienti da tutto il mondo. L’impressione talvolta è di trovarsi immersi in paesaggi lunari, dove prevale una solitudine assoluta ed una fusione completa con una natura all’apparenza inospitale ma affascinante come poche altre. I pernottamenti sono spesso in tenda o in rifugi sperduti nella wilderness islandese.
Trekking a cavallo
Splendidi itinerari a cavallo, fino a 10 giorni, negli angoli più remoti dell’Islanda. Il cavallo islandese è una razza a sé, con la caratteristica unica di 2 andature supplementari rispetto a quelle classiche (passo, trotto, canter e galoppo) tipiche di tutte le altre razze equine. Di corporatura simile a un grosso pony, quello islandese è in realtà un cavallo vero e proprio, particolarmente robusto e forgiato a inverni lunghi e rigidi. Per la sua docilità, si presta ad essere cavalcato anche da chi non ha grande esperienza.
Snorkeling tra 2 continenti
In Islanda l’acqua è fredda, non c’è barriera corallina né molti pesci da vedere se ci si immerge con maschera e boccaglio. Non sarebbe di per sé nemmeno un’esperienza da consigliare se non fosse che non ci sono molti altri posto al mondo dove sia possibile fare snorkeling tra 2 placche continentali; quella europea e quella nordamericana. Tutto questo nella faglia del Silfra, nel Thingvellir National Park.
Le principali località dell’Islanda
Città, aree e regioni.
Reykjavik
La capitale, la porta dell’Islanda, la casa di quasi i 2/3 degli islandesi. Una città di contrasti, tra moderno e antico, o addirittura primordiale, come i paesaggi vulcanici e quasi lunari dei dintorni. Una città giovane e vivace, dove iniziano e terminano tutti i viaggi in Islanda.
Reykjanes
Una regione di campi di lava e zone geotermiche ad alta temperatura. In nessun altro luogo del pianeta si può ammirare così distintamente la faglia tettonica che separa le placche europea e nord-americana come nella penisola di Reykjanes e nel Thingvellir, dove gli scudi continentali si separano di 2 cm all’anno. Da non mancare assolutamente l’esperienza alla laguna blu.
Islanda orientale
I Fiordi Orientali si contraddistinguono per la grande varietà di paesaggi, verdi vallate, coste frastagliate e piccoli villaggi di pescatori. Qui si trova anche il Vatnajökull, il più esteso ghiacciaio d’Europa. Impressionanti i colori del Lónsöræfi e del Borgarfjörður Eystri. Anche l’avifauna è una delle più varie dell’isola, con quasi tutte le specie migratorie presenti d’estate nel paese.
Islanda occidentale
Grandiosi paesaggi naturali, che raccontano la storia geologica del paese, con una serie completa di vulcani e crateri, soprattutto nella penisola di Snæfellsnes, dove giganteggia il leggendario ghiacciaio-vulcano di Snæfellsjökull. Oltre che per i suoi strepitosi paesaggi, l’Islanda occidentale è una ricercata meta turistica per la sua avifauna pelagica, che tocca il suo apice nel Breiðafjörður, nel regno dell’aquila dalla testa bianca. Le ricchezze naturali e la fertilità del suolo fecero di questa regione la più popolata del paese nell’antichità.
Islanda meridionale
In nessun altro luogo del pianeta si può ammirare così distintamente la faglia tettonica che separa le placche europea e nord-americana come nella penisola di Reykjanes e nel Thingvellir, dove gli scudi continentali si separano di 2 cm all’anno. E la frattura è continuamente riempita da magma e lava provenienti da numerose eruzioni vulcaniche. Thingvellir è senza dubbio la località storica più famosa dell’intera isola, il luogo sacro del paese, dove gli antichi abitanti organizzarono il primo parlamento nel 930 d.C., tradizione che si mantenne in vita fino al 1798. Più si va verso est, più la regione diventa pianeggiante e contadina. Le pianure del sud sono state lo scenario delle antiche saghe islandesi, tra cui la celeberrima saga di Njall, che viene rievocata al Museo Storico di Hvolsvöllur.
Islanda settentrionale
Il nord dell’Islanda è l’unica zona del paese ad essere baciata dal sole di mezzanotte. E’ anche uno dei luoghi migliori per fare whale watching, Al largo dei fiordi di Eyjafjörður e Skjálfandi, mentre a Husavik si può visitare il Museo dei Cetacei. A Siglufjörður si celebra invece la memoria della tradizionale pesca alle aringhe, che raggiunse il suo apice agli inizi del 20° secolo. Il lago Mývatn, oltre che per i moscerini (da cui trae il suo nome) è famoso per l’abbondanza di avifauna. La gola di Ásbyrgi e il canyon di Jökulsár á Fjöllum rivelano i resti di titaniche alluvioni glaciali che hanno disintegrato il territorio in un attimo e ci mostrano le viscere della terra. Meraviglia naturale oggi parco nazionale. Skagafjörður è la zona migliore per fare rafting e bellissimi trekking a cavallo.
L’Islanda dei fiordi
La selvaggia penisola di Hornstrandir rappresenta la propaggine più occidentale dell’Islanda. Nonostante sia praticamente disabitata, la memoria della cultura locale è salvaguardata nei musei di Ósvör, Bolungarvík e soprattutto Ísafjörður, il capoluogo della regione.
Gli altipiani centrali
Se si vuole andare lontani da tutto, in un paese relativamente piccolo come l’Islanda, la strada maestra è quella che conduce negli altipiani centrali, prevalentemente desertici e disabitati. Se l’assenza dell’uomo è evidente, lo sono altresì autentici capolavori di pietra, sabbia, ghiaccio, acqua e vapore, disegnati dalla natura. Giallo, rosso e verde sono i colori predominanti delle montagne di riolite del Landmannalaugar, chiuse tra distese nere di ossidiana e getti di vapore fuoriuscenti dalle sorgenti termali. Ai monti Kverkfjöll le sorgenti termali hanno scavato spettacolari caverne al di sotto della coltre glaciale. All’Askja si può scalare fino alle pareti del cratere del Víti all’interno del quale campeggia un lago fangoso di acqua calda, adatto ai bagni. Lungo la pista del Kjölur si trova il lago gelato di Hvítárvatn, azzurro ai piedi del bianco ghiacciaio. A Sprengisandur in agosto i fiori di magenta colorano di rosso le sponde del torrente glaciale — fiori coloratissimi tra le sabbie nere, con nevi eterne sullo sfondo. Al parco di Thórsmörk si trovano stupende valli verdi coperte di foreste e circondate da imponenti montagne nere.
Disposizioni relative al Covid-19 valide per l’Islanda
Quanto di seguito riportato è un soltanto un sunto delle disposizioni in vigore e non è necessariamente aggiornato in tempo reale. Per questo, consultare il sito della Farnesina.
Aggiornamento del 28/02/22
A partire dal 25 febbraio 2022 sono state revocate le misure di controllo connesse alla pandemia, comprese quelle relative all’ingresso nel Paese. Si consiglia tuttavia di continuare a consultare, per informazioni e raccomandazioni, la pagina dedicata del Governo islandese (https://www.covid.is/english) e il sito dell’Ambasciata di Oslo.
L’Islanda in breve.
Da sapere prima di partire.
Documenti e formalità doganali
Pur non aderendo all’UE, dal 2001 l’Islanda fa parte dell’area Schengen. I documenti di riconoscimento accettati sono il passaporto o la carta d’identità valida per l’espatrio, che devono essere validi per tutto il periodo di permanenza in Islanda.
Voli e collegamenti internazionali
La compagnia aerea islandese Icelandair assicura i collegamenti con alcune delle maggiori città europee, tra cui Amsterdam, Copenhagen, Francoforte, Londra e Parigi. Nessun collegamento diretto permanente con l’Italia. L’Icelandair ed altre compagnie aeree attivano usualmente nel periodo estivo alcuni collegamenti diretti con Milano Malpensa (www.icelandair.it).
Rete stradale
Ottima lungo la ring road, la lunga strada circolare che completa sostanzialmente il periplo quasi dell’intera isola. Nell’interno invece, è fortemente consigliato, quando non assolutamente indispensabile, l’utilizzo di veicoli fuoristrada. In inverno (ma anche in estate per i guardi), possibilmente con pneumatici maggiorati e sospensioni modificate. Molte piste nell’interno dell’Islanda sono aperte solo pochi mesi all’anno (giugno-ottobre di norma).
Sicurezza
Criminalità quasi del tutto assente.
Valuta e banche
Nessuna formalità particolare per somme inferiori ai 10.000 euro. Sono largamente accettate tutte le maggiori carte di credito, soprattutto Visa e Mastercard, con le quali è possibile effettuare prelievi di contante presso gli sportelli automatici.
Lingue
L’islandese è la lingua ufficiale, ma l’inglese è parlato praticamente da tutti.
Fuso orario
In Islanda vige l’ ora di Greenwich (GMT) per l’ intero corso dell’ anno. La differenza con l’ ora italiana è dunque di 1 ora. Non esiste l’ ora legale. Pertanto, nel periodo estivo, quando in Italia entra in vigore l’ ora legale, la differenza oraria con l’ Islanda ammonta a 2 ore.
Telefoni cellulari
Per la telefonia cellulare è in vigore il sistema GSM che, tramite quattro operatori, copre la maggior parte del paese e tutte le aree con almeno 200 abitanti. Si consiglia di verificare, prima della partenza, il grado di copertura dell’operatore telefonico italiano nelle zone dell’Islanda che si desidera visitare. Per il traffico dati, gli operatori offrono anche connessioni UMTS e LTE (4G).
Trasporti locali
Considerate la bassissima densità di popolazione, le grandi distanze e il clima, in particolare nei mesi invernali, il mezzo di trasporto più utilizzato per gli spostamenti interni è l’aereo. Alcuni collegamenti sono anche assicurati da traghetti e, per distanze minori, da pullman. In Islanda non esiste una rete ferroviaria.