L’arcipelago delle Isole Lofoten è un luogo magico, uno dei più suggestivi di tutta la Scandinavia.
Indice dei contenuti
INTRODUZIONE
“La bellezza di questo luogo è semplicemente sbalorditiva”. Lonely Planet
Situate all’estremo ovest del Mar di Norvegia, al di sopra del Circolo Polare Artico, le isole Lofoten offrono un paesaggio unico con montagne maestose dalle vette aguzze, fiordi profondi, piccoli villaggi di pescatori e spiagge sabbiose.
Gli abitanti (circa 24.000 in tutto) delle Isole Lofoten sono adorabili come il luogo in cui vivono e sono conosciuti per essere degli ottimi storytellers. Sono spesso disposti a condividere le loro storie e a rispondere a domande sulla Norvegia e sul loro arcipelago.
COME ARRIVARE ALLE ISOLE LOFOTEN
Non ci sono collegamenti via ferrovia per le Lofoten. L’arcipelago è raggiungibile solo in aereo, via terra o via mare.
In aereo
L’aereo è il modo più semplice e veloce per raggiungere le Lofoten, anche se i collegamenti dall’Italia non sono molto buoni e l’ipotesi di dover trascorrere una notte a Bodø non è trascurare. Da qui si può raggiungere Svolvaer in circa mezz’ora con voli Widerøe
In automobile
In auto le Lofoten possono essere raggiunte da nord, attraversando le isole Vesterålen, oppure in traghetto da Bodø (4 ore circa di traversata).
Via mare
L’Hurtigruten arriva alle Lofoten (Stamsund), sulla rotta verso nord dopo la traversata da Bodø. Prosegue poi fino a Svolvær. Nel viaggio verso sud, l’itinerario segue lo stesso percorso ma in ordine inverso.
COSA FARE ALLE ISOLE LOFOTEN
Le Lofoten sono ideali per tutti i tipi di attività basate sulla natura. Si possono fare escrusioni in kayak o in gommone (RIB) nei fiordi alla ricerca dell’aquila di mare, passeggiare nei pittoreschi villaggi di pescatori, cavalcare sulle spiagge o fare escursionismo sulle montagne, opportunamente attrezzati a seconda della stagione.
Ecco 10 valide ragioni per un viaggio alle Lofoten.
- SPIAGGE DI SABBIA BIANCA. Sembra incredibile ma è vero. La Norvegia ha moltissime spiagge di sabbia bianca. Molte di esse sono incastonate tra le ripide montagne e il mare azzurro delle Isole Lofoten.
- INCANTEVOLI VILLAGGI DI PESCATORI. Viaggiando per le isole si incontrano incantevoli villaggi con case colorate. Le barche da pesca attraccate alle banchine sono un chiaro segno dell’industria principale di questa zona.
- MONTAGNE MAESTOSE. Le isole sono ricoperte da montagne ripide e scoscese che si ergono fino a 1.100 metri dal mare. Ammiratele dal basso o fate un’escursione. Esistono diverse escursioni brevi, facili ma spettacolari, adatte alla maggior parte delle persone. Ad esempio, Reinebringen (448 metri sul livello del mare) presso il villaggio di Reine.
- AURORA BOREALE. La caccia all’aurora boreale è un ottimo motivo per visitare la Norvegia settentrionale in inverno e le Isole Lofoten non fanno eccezione. Preparatevi a vivere questo spettacolare fenomeno naturale, in cui le onde colorate danzano nel cielo scuro.
- KAYAK DI MARE. Le escursioni in kayak sono il modo migliore per esplorare i fiordi delle Lofoten in assoluto silenzio e in sintonia totale con la natura. Escursioni da qualche ora a diversi giorni.
- DORMIRE IN RORBU. Le caratteristiche casette dei pescatori sono in gran parte state convertite in accoglienti (anche se talvolta piuttosto semplici) dimore per turisti. Non di rado si tratta di palafitte direttamente nel mare.
- LA CULTURA VICHINGA. Scoprite l’essenza della cultura vichinga dell’arcipelago visitando il famoso museo vichingo di Lofotr, dove potrete rivivere usi e tradizioni dell’epoca.
- RIB SAFARI. Escursioni in barca veloce o gommone nei fiordi più angusti delle Lofoten, alla ricerca dell’aquila di mare. Da novembre a gennaio, a seconda degli anni e, soprattutto, della rotta delle aringhe, con un pò di fortuna è possibile avvistare anche la grande orca marina.
- FOOD EXPERIENCE. Le Lofoten sono rinomate per le loro prelibatezze culinarie a base di pesce. Vi sono alcuni ristoranti decisamente famosi, come il Børsen Spiseri a Svolvaer.
- SOLE DI MEZZANOTTE. Uno spettacolo che si può ammirare approssimativamente dal 27 maggio al 17 luglio, a seconda della latitudine.
LE PRINCIPALI HIGHLIGHTS’ DELLE ISOLE LOFOTEN
Svolvær
Svolvaer è la città più grande delle Lofoten, con una popolazione di circa 4.720 abitanti. E’ di fatto la capitale dell’arcipelago ed il principale punto di approdo sia in aereo che via mare; di conseguenza è da qui che normalmente ha inizio un viaggio alla scoperta delle Lofoten. Svolvaer è un luogo vivace da visitare, soprattutto nella zona del porto con i suoi numerosi ed eccellenti caffè, bar e ristoranti. Oltre ai negozi e alle gallerie, ci sono anche numerose attrazioni culturali che vale la pena visitare. In cima alla lista ci sono il Lofoten War Memorial Museum con le sue esposizioni relative all’occupazione bellica e il Magic Ice. Quest’ultimo è uno spazio unico in cui la vita delle Lofoten è illustrata da sculture di ghiaccio. Da non perdere anche il Centro degli artisti della Norvegia settentrionale, che presenta una varietà di opere d’arte in continua evoluzione e con diversi supporti.
Svolvær goat trail
Se siete escursionisti o scalatori (o forse un po’ entrambi), visitate la famosa Capra di Svolvær (Svolværgeita). Questo insolito affioramento roccioso a due cime è visibile dal centro di Svolvaer e offre una vista incredibile a chi è abbastanza coraggioso da eseguire il famoso “salto della capra”. Questo audace salto di 1,5 metri non è certo per i deboli di cuore, ma non è insolito, se si riesce ad arrivare in cima, vedere qualche scalatore esperto che lo esegue. Sebbene la ripida scalata alla base della vetta duri meno di un’ora, si consiglia di affidarsi a una guida professionista per raggiungere la cima. Se è nella vostra lista di desideri, prevedete di impiegare circa quattro ore in tutto, compresa l’escursione, la scalata e la discesa in corda doppia da questa incredibile formazione rocciosa.
Lofotr (Lofoten Viking Museum)
Il Museo vichingo di Lofotr (Lofotr Vikingmuseum) a Bøstad, sull’isola di Vestvågøy, è una visita obbligata nelle Lofoten. Il pezzo forte è la ricostruzione autentica della casa del capo tribù, lunga 272 piedi, il più grande edificio di epoca vichinga di cui si abbia notizia, che sorgeva sul sito intorno al 500 d.C..
Questa eccellente avventura vichinga comprende un superbo cortometraggio sulla vita del capo tribù e della sua famiglia, oltre a visite guidate interpretative della casa e dei numerosi manufatti rinvenuti sul sito durante gli scavi archeologici.
In seguito, si può scendere al lago adiacente per vedere le repliche delle navi vichinghe, tra cui un’imponente nave da guerra. Se visitate il sito in agosto, non perdetevi il Lofotr Viking Festival, che prevede rievocazioni e la possibilità di vedere queste navi vichinghe in mare. In loco si trovano un caffè e un negozio del museo.
Trollfjord
Dallo stretto di Raftsund, una stretta apertura rocciosa dà accesso al Trollfjord, una delle escursioni in barca più popolari delle Lofoten. Il fiordo è sovrastato dalle montagne innevate Higravtinder (1.191 metri) e Trolltinder (1.045 metri). Un’altra popolare gita di un giorno è quella in autobus da Svolvðr a Stokmarknes e ritorno con il battello espresso.
Kabelvåg
Kabelvåg, un piccolo villaggio di pescatori su Austvågøy, è un luogo ideale per saperne di più sull’importanza della pesca nelle Lofoten. Iniziate dal Museo delle Lofoten (Lofotmuseet) con le sue esposizioni sulla vita nel 1800, tra cui la storia della pesca sulle isole, una collezione di barche di tipo nordico e le cabine originali dei pescatori.
Anche l’Acquario delle Lofoten (Lofotakvariet) merita una visita. Questa popolare attrazione offre la possibilità di conoscere meglio la vita marina della zona, compresi pesci e mammiferi marini delle Lofoten. Infine, non dimenticate di visitare la Chiesa di Vågan, la più grande chiesa in legno a nord di Trondheim.
Å
Si può dire che tutte le strade portano ad Å, il punto più occidentale delle Lofoten. Oltre ai suoi panorami spettacolari, questo villaggio sull’isola di Moskenesøy ospita il Museo norvegese del villaggio dei pescatori (Norsk Fiskeværsmuseum).
Le esposizioni comprendono una fucina funzionante e un forno in pietra, la tipica casa di un pescatore e le barche tradizionali, oltre a un negozio di souvenir con prodotti locali, tra cui l’olio di fegato di merluzzo prodotto proprio al museo.
In seguito, visitate il Museo dello stoccafisso (Lofoten Tørrfiskmuseum), dedicato alla più famosa e millenaria esportazione delle Lofoten. Ricavato dagli abbondanti merluzzi che si riproducono nelle acque poco profonde delle Lofoten, lo stoccafisso si trova ovunque sulle isole, lasciato a stagionare durante i mesi più freddi su innumerevoli stenditoi, e costituisce la base di molti degli eccellenti piatti di pesce delle Lofoten.
Røst Island
Accessibile solo in barca, la straordinaria isola di Røst (Røstlandet), situata a circa 99 chilometri dalla terraferma, ospita una grande colonia di uccelli marini, tra cui circa tre milioni di pulcinella di mare. Grazie alla sua lontananza, le alte falesie dell’isola, denominate Vedøy, Storfjell, Stavøy e Nykan, ospitano molte specie rare, come il petrello maggiore e minore e il fulmaro.
In totale, un quarto della popolazione norvegese di uccelli marini vive sull’isola, un fatto che rende il viaggio in barca da Røstland ancora più utile. A causa dell’abbondanza di fauna selvatica, gran parte dell’isola è stata designata come area protetta.
E non dimenticate di visitare il Faro di Skomvær (Skomvær fyr). Costruito nel 1887, è considerato l’avamposto atlantico più remoto delle Lofoten.
Reine
Spesso citato come il più bel villaggio della Norvegia, Reine (letteralmente “Regina”), è una pittoresca comunità di pescatori situata sull’isola di Moskenesøy. Questa popolare attrazione turistica è stata a lungo uno dei luoghi preferiti da pittori e scalatori grazie alla sua spettacolare vista sul fiordo e sulle montagne.
L’altura che sovrasta il villaggio offre una vista superba del Moskenesstrømmen, un vortice descritto da Jules Verne e Edgar Allan Poe e considerato uno dei vortici più forti al mondo. Per vedere da vicino il vortice, è possibile fare una bellissima escursione in barca attraverso il Moskenstraumen.
Rorbuer
Per un’esperienza davvero indimenticabile, concedetevi un soggiorno in una delle iconiche capanne da pesca rosse delle Lofoten. Arroccate sopra le acque di marea in innumerevoli villaggi di pescatori delle Lofoten, molte di queste “rorbuer” (o “sjøhus”) sono state convertite in alloggi e sono perfette come base per esplorare la zona.
Originariamente costruiti per fornire un semplice riparo per la notte ai pescatori, molti di questi moli, spesso alti due o tre piani, sono ora disponibili per i turisti. Le sistemazioni variano da quelle di base, cioè con qualche branda e una stufa, a lussuose suite con servizio di catering completo.
CONCLUSIONI
Quando andare alle Isole Lofoten
Il periodo da metà maggio a metà luglio coincide con il sole di mezzanotte o quantomeno le notti bianche. L’estate è la stagione migliore per le attività outdoor come i safari in barca o le escursioni in kayak. Per contro l’autunno (settembre-ottobre e marzo) è il periodo con le maggiori possibilità di vedere l’aurora boreale. In pieno inverno (dicembre-febbraio) le giornate sono corte e buie ma tutt’altro che prive di fascino, sia per l’atnosfera natalizia (tutto dicembre-inizio gennaio), che per il contrasto tra la notte polare ed il biancore della neve che ricopre fiordi, montagne e villaggi.
Consigli per un viaggio alle Isole Lofoten
- Questo non è un posto dove si va di fretta. Prendetevi il tempo necessario, considerando anche che arrivarci non è proprio agevole e che il giorno dell’arrivo potrebbe esserci giusto il tempo per il check-in ed una cena veloce.
- Considerate di trascorrere la notte precendete all’arrivo nell’arcipelago a Bodø o Evenes, in modo da potervi godere pienamente il giorno successivo.
- Se dovete scegliere una base da cui partire giornalmente con escursioni in giornata, Svolvær è probabilmente la location più comoda (anche se forse non la più caratteristica), trovandosi praticamente nel cuore dell’arcipelago. Questo però non vi consentirà di apprezzare a dovere l’atnosfera delle località più remote, soprattutto quelle del sud, che sono anche le più scenografiche (Reine in particolare)
- Un viaggio completo alle Isole Lofoten, all’insegna dello slow travel, richiede almeno una settimana. Se non avete tutto questo tempo, considerando anche il resto dell’itinerario, cercate di non scendere sotto le 4, per poter usufruire di almeno 3 giornate piene.
- Il complemento ideale di un viaggio alle Lofoten è l’arcipelago delle Isole Vesterålen. Un circuito completo tra i fiordi del grande nord norvegese include anche l’isola di Senja e la città di Tromsø, quest’ultima spesso come capolinea dell’itinerario.
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