La grande migrazione del Serengeti è un evento unico al mondo. La più vasta migrazione di animali terrestri del nostro pianeta. Un’immensa transumanza di erbivori, gnu e zebre in particolare, tra i parchi del Serengeti e del Ngorongoro in Tanzania, ed il Masai Mara in Kenya. Gli erbivori seguono la rotta delle piogge, percorrendo immense praterie ricoperte di savana e guadando fiumi infestati da coccodrilli. Completano il quadro branchi di grandi predatori che seguono la rotta delle proprie prede. Un’autentica manna per appassionati di safari e di fotografia naturalistica.

Si calcola che almeno 1,2 milioni di gnu e 300.000 zebre coprano una distanza di circa 800 km, a cui si aggiungono poi altri animali, come gazzelle di Thompson e impala, lungo il percorso, per un totale che sfiora i 2 milioni di animali nel complesso, inclusi i grandi predatori al seguito o in agguato.

Che cosa spinge gli gnu a questa folle corsa?

Le ragioni precise non sono state ancora scientificamente provate. Si ritiene però che, capaci di sentire la pioggia fino a 50 km di distanza, gli gnu seguano un percorso immaginario segnalato da tuoni e fulmini, alla volta di nuovi pascoli.

Quando si svolge la grande migrazione del Serengeti?

Tutto l’anno, seguendo una rotta piuttosto precisa, ma ovviamente soggetta all’imprevedibilità di qualsiasi evento naturale. In linea di massima, il percorso seguito dagli gnu può essere così delineato.

mappa della rotta della grande migrazione del serengeti

Dicembre – Marzo: la stagione delle nascite.

Si stima che circa 400.000 nuove antilopi vedano la luce in questo periodo, evento che stimola l’appetito dei grandi predatori. Le grandi mandrie di gnu in questo periodo si trovano nelle pianure meridionali del Serengeti.

 

Aprile: verso nord.

Le mandrie cominciano a spostarsi verso il Serengeti centrale. Nonostante siano questi sono i mesi delle grandi piogge, l’avvistamento degli animali è ancora eccellente. Inoltre, è possibile beneficiare di tariffe super scontate. E comunque è molto raro che le piogge siano persistenti. Per contro, la luce è probabilmente la migliore per safari fotografici.

 

Maggio – Giugno: la stagione degli amori.

Maggio in particolare vede combattimenti tra maschi per impossessarsi dell’harem, ma questo non arresta la transumanza. Alcune mandrie si dirigono verso il fiume Grumeti, dove comincia uno dei momenti più drammatici della grande migrazione del Serengeti: quello del river crossing.

 

Luglio – Ottobre: river crossing.

I guadi cominciano solitamente in luglio, ma in realtà il momento preciso è dettato dalle piogge. Per quanto non possa esserci alcuna garanzia, i primi guadi possono essere regolarmente osservati lungo i fiumi Mara e Talek.

 

Novembre: la rotta del sud.

La grande transumanza punta ora verso sud, all’inizio delle piogge di novembre. le mandrie virano dal Masai Mara in direzione del Serengeti. Verso l’inizio di dicembre, l’area di Ndutu ricomincia ad assistere alle nuove nascite. Ed il processo ricomoncia da capo.