Il Botswana è una delle migliori destinazioni africane per safari fotografici di alta qualità. Il paese offre una grande varietà di paesaggi ed alcuni ecosistemi unici al mondo. Su tutti quello del Delta dell’Okavango. Le riserve e i parchi del nord (Moremi, Chobe) sono autentiche perle dell’Africa australe, con una quantità e varietà di fauna incredibile. Il selvaggio Savute, nell’area meridionale del Chobe, è famoso per l’altissima densità di grandi predatori, soprattutto di iene e leoni. Nei parchi del sud, dal Kgalagadi Transfrontier Park alla gigantesca Central Kalahari Game Reserve, gli animali sono più dispersi ma la sensazione di trovarsi in una delle ultime grandi wilderness dell’Africa è ancora più accentuata. Senza dimenticare la Tuli Block nel sud del paese, al confine con Sudafrica e Zimbabwe, conosciuta come la terra dei giganti, per la forte presenza dei mammiferi e degli alberi più grandi della savana.
- destinazione top per safari fotografici
- abbondanza di grandi predatori
- elevato wilderness feeling
- prezzi altissimi in alta stagione
- campeggi pubblici e privati poco curati
RATING BOTSWANA
safari
birdwatching
paesaggi
viaggi di nozze
rapporto qualità/prezzo
culture locali
viaggi per famiglie
Periodo migliore
La stagione secca è quella più indicata per i safari. Quella delle piogge per il birdwatching. Da dicembre a febbraio tariffe scontate del 50-65% rispetto all’alta stagione. Un affare, se potete viaggiare in quel periodo.
Alta stagione
Da luglio a ottobre. Prezzo medio di alta stagione in lodge per persona per notte (in doppia, in all-inclusive) = € 800-€1.200. Per budget inferiori a € 2.500-3.000 (voli intercontinentali esclusi), la soluzione migliore è quella di un camping safari.
Clima
Stagione delle piogge tra novembre e febbraio/marzo. Temperature torride da ottobre a febbraio. Notti fredde da maggio ad agosto.
Wildlife
Grandi mandrie di elefanti nel Chobe, abbondanza di grandi predatori nel Savuti. Diverse le specie rare con una buona presenza in Boswana: il lechwe e il suni tra le antilopi, il licaone nel Linyanti, la iena bruna nel Kgalagadi. Scopri di più sulla fauna del Botswana.
Clima
Clima semiarido, con temperature diurne elevate tutto l’anno ma con notti fresche o fredde da maggio ad agosto, che sono anche i mesi più soleggiati. La stagione delle piogge va da novembre a marzo, ma è piuttosto erratica ed imprevedibile, e mai particolarmente abbondante. Scopri di più sul clima del Botswana.
Esperienze da vivere in Botswana
Il Botswana è una delle patrie del safari, attività che può tuttavia essere declinata in molti modi.
SAFARI A CAVALLO

Spettacolari safari nel Delta dell’Okavango e nella Tuli Block, questi ultimi spesso in combinazione con itinerari nella regione sudafricana del Waterberg. Non adatto a principianti.
MOKORO

Un paradiso, ovunque ci si trovi, grazie all’abbondanza di animali e, in certi casi, di capanni fotografici, come nella Mashatu Game Reserve. Con un pò di fortuna, nelle concessioni private del Linyanti, non è infrequente assistere a scene di caccia, in particolare da parte di iene e licaoni.
BIRDWATCHING

Eccellente nel Delta dell’Okavango, soprattutto da novembre a marzo. Abbondanza di struzzi nel Kgalagadi e nella Central Kalahari Game Reserve. Buona presenza di rapaci ovunque.
FOTOGRAFIA NATURALISTICA

Splendide escursioni nel Delta dell’Okavango. La soluzione più caratteristica è il mokoro, tradizionale imbarcazione in ebano.
JEEP SAFARI

Safari fotografici a bordo di jeep aperte, operate dai lodge delle riserve. Si svolgono tipicamente nelle prime ore del mattino e nel secondo pomeriggio. In alcuni casi (concessioni private) sono possibili anche safari notturni.
SPEDIZIONI IN 4X4

Consigliati a chi ha già una certa esperienza d’Africa, comunque sempre meglio se accompagnati da esperte guide locali e mai con meno di 2 veicoli per volta, per evidenti ragioni di sicurezza. E’ importante che i veicoli siano completamente equipaggiati e possibilmente con sospensioni rialzate rispetto alle originali. Da considerare che molte piste, nella stagione delle piogge, potrebbero essere in parte o del tutto impraticabili.
Parchi nazionali e riserve naturalistiche del Botswana
A differenza che in Sudafrica e in gran parte della Namibia, parchi nazionali e riserve naturalistiche in Botswana sono prive di recinzioni. Le esperienze di safari più esclusive si svolgono nelle gigantesche concessioni private, dove non è consentito il self-drive e la densità di veicoli in circolazione è bassissima.
CENTRAL KALAHARI GAME RESERVE

La CKGR è la riserva più grande e più remota dell’Africa meridionale e la seconda riserva faunistica più grande del mondo, con una superficie di 52.800 km². Durante e subito dopo le abbondanti piogge estive, le pianure erbose della parte settentrionale della riserva pullulano di fauna selvatica, che si raduna nelle migliori zone di pascolo. Tra questi vi sono grandi branchi di springbok, orici, gnu, hartebeest, eland e giraffe. La Deception Valley, situata a nord, è uno dei punti salienti della riserva grazie alla densa concentrazione di erbivori che si riuniscono per nutrirsi delle erbe dolci che germogliano dopo la stagione delle piogge.
CHOBE NATIONAL PARK

Il Chobe National Park, nella regione nord-orientale del Botswana, è famoso per l’incredibile densità di elefanti e per i tramonti infuocati sull’omonimo fiume. E’ il secondo parco nazionale in Botswana per dimensioni, includendo le semi-aride savane del Savute a sud e le paludi del Linyanti a nord-ovest. La grande biodiversità fa sì che il parco ospiti una quantità impressionante di fauna.
KGALAGADI TRANSFRONTIER PARK

Situato nella regione del deserto del Kalahari, tra il Botswana e il Sudafrica, il Kgalagadi Transfrontier Park è una vasta riserva naturale. Uno degli ultimi ecosistemi incontaminati al mondo, il paesaggio arido è caratterizzato da vaste praterie punteggiate da alberi spinosi, dune rosse mobili e letti di fiumi prosciugati. I visitatori possono ammirare una ricca fauna selvatica che comprende gazzelle gemsbok, leoni del Kalahari dalla criniera nera, gnu blu e branchi migratori di gnu e springbok. E’ uno dei luoghi migliori dell’Africa australe per avvistare il ghepardo.
KHAMA RHINO SANCTUARY

Con una superficie di oltre 40 chilometri quadrati nel Kalahari Sandveld in Botswana, il Khama Rhino Sanctuary offre un habitat importante per rinoceronti bianchi e neri, oltre a più di 30 altre specie animali e oltre 230 specie di uccelli. I visitatori possono partecipare ad attività come safari a piedi, safari in jeep e altro ancora. Oltre ai rinoceronti, tra gli animali selvatici che si avvistano più comunemente figurano gnu, iene brune, impala, struzzi e leopardi.
KHUTSE GAME RESERVE

La riserva naturale di Khutse fa parte di un antico sistema fluviale che un tempo scorreva verso nord-est per riempire il lago preistorico Makgadikgadi. Le pianure alluvionali e le valli fluviali secche di Khutse sono i resti di questo sistema fluviale. La riserva comprende anche una serie di pittoresche pianure alluvionali – Motailane, Moreswa e Molose – dove la fauna selvatica si riunisce soprattutto dopo le piogge abbondanti. Questi luoghi offrono ai visitatori ottime opportunità di osservare la fauna selvatica. A volte l’acqua viene anche pompata in pozze artificiali a Moreswa e Molose per migliorare l’osservazione della fauna selvatica durante tutto l’anno. Gli animali che si avvistano comunemente includono springbok (spesso in abbondanza), gemsbok (tipico), giraffe, gnu, alcelafi, kudu, sciacalli dal dorso nero, steenbok, duiker e i predatori che li accompagnano, come leoni, leopardi, ghepardi, felini più piccoli e la iena bruna in via di estinzione.
KHWAI CONCESSION

Riserva privata che confina con la Moremi Game Reserve e il Chobe National Park. La riserva è stata creata per gettare un ponte significativo tra l’industria turistica e gli abitanti dei villaggi locali. La riserva comprende alcuni degli habitat più incredibilmente diversificati del Botswana settentrionale, tra cui boscaglia, pianure alluvionali, savana, fiumi e lagune. Questa varietà di habitat ospita una vasta gamma di fauna selvatica, tra cui elefanti, leoni, leopardi, licaoni, ghepardi e l’antilope nera.
KWANDO CONCESSION

La Kwando Concession, nel nord del Botswana, è una delle più grandi concessioni private per la fauna selvatica del Botswana. Con una superficie di oltre 2300 km a disposizione di 2 soli lodge, qui si possono fare safari tra i più esclusivi di tutto il Botswana.
Con il tortuoso fiume Kwando come uno dei suoi confini, il paesaggio è dominato da vaste pianure con palme sparse e isole alberate sullo sfondo di savane boscose. Questo ecosistema speciale ospita una grande varietà di animali della savana africana come zebre, gnu, impala, giraffe e tsessebe e offre rifugio anche a lechwe, waterbuck e timidi sitatunga.
Leopardi, leoni e ghepardi sono avvistati regolarmente durante i safari, ma non sono gli unici predatori presenti. Questo è uno dei luoghi migliori di tutta l’Africa per l’avvistamento del licaone.
La concessione è rinomata anche per la sua numerosa popolazione di elefanti e di bufali.
LINYANTI CONCESSION

L’area del Linyanti è suddivisa in tre concessioni: la Riserva di Linyanti, la concessione di Kwando a nord e la concessione di Selinda al centro. L’area è caratterizzata da habitat diversificati che comprendono paludi, praterie e boschi di mopane. Tutto ciò contribuisce a creare uno scenario mozzafiato e una fauna selvatica fantastica e prolifica.
MABUASEHUBE GAME RESERVE

Mabuasehube è a nostro avviso la perla dello splendido Kgalagadi Transfrontier Park. Questa remota sezione orientale del parco è una mecca per appassionati di 4×4 e di wilderness incontaminata. Il Mabuasehube Wilderness Trail, il Kaa Trail e il Polentswa Trail sono splendidi itinerari in fuoristrada in una delle ultime grandi wilderness dell’Africa australe. Notevole la presenza di grandi predatori come il leone, la iena maculata ed il ghepardo. I campi sono spesso visitati anche dalla iena bruna.
MAGKADIGKADI PAN

Il Makgadikgadi Pans National Park forma praticamente un tutt’uno con il Nxai Pan National Park, dal quale è separato dalla strada pubblica Maun-Nata. Il fiume Boteti fa praticamente da confine. I Makgadikgadi Pans sono una delle più grandi depressioni saline del mondo, per una superficie complessiva di circa 16.000 kmq. A causa della mancanza d’acqua il parco non è mai stato abitato.
Il fascino del parco non sta tanto nella quantità di animali che lo popolano, quanto nella forte sensazione di solitudine ed isolamento, sensazioni ormai sempre più rare anche in Africa.
I pans sono circondati da una savana erbosa, che durante la stagione delle piogge attrae la più grande migrazione delle zebre dopo quella del Serengeti. Da dicembre a marzo la maggior parte degli animali si trovano nell’area settentrionale del Nxai Pan, per poi tornare nel Makgadikgadi National Park da giugno a novembre.
MASHATU GAME RESERVE

La Mashatu Game Reserve è l’area più ricca di fauna della leggendaria Tuli Block, una delle riserva private più vaste dell’Africa australe. E’ conosciuta con il nomignolo di “terra dei giganti”. Qui si trovano infatti i giganteschi baobab e nyala tree (anche detti alberi di Mashatu, da cui il nome della riserva), questi ultimi particolarmente apprezzati dal leopardo, che trova in Mashatu uno dei suoi habitat preferiti. Particolarmente numerosa anche l’antilope africana più grande, l’eland. Molto abbondante anche la popolazione di elefanti, che scorazzano tra le foreste di mopane. Ed infine i grandi predatori, come il leone, il leopardo, la iena maculata, il ghepardo. Notevole anche l’avifauna durante la stagione delle piogge, tra novembre e febbraio-marzo, quando tutta la regione riceve la visita di specie migratorie che giungono fin qui dall’Europa per svernare. Un’altra delle caratteristiche della riserva sono i grandi orizzonti e le grandi stellate, grazie ad un cielo quasi sempre terso e alla sostanziale assenza di inquinamento. Grazie anche a capanni fotografici di ultima generazione (scavati nel terreno, per consentire riprese a filo d’erba, dal basso verso l’alto), Mashatu è una meta particolarmente apprezzata dagli appassionati di fotografia naturalistica.
MOREMI GAME RESERVE

Situata nella parte orientale del Delta dell’Okavango, la Moremi Game Reserve è una delle perle dell’Africa australe. Questa immensa wilderness di quasi 5000 kmq include habitat tra i più diversi, dalla savana agli acquitrini alla foresta fitta. Questa ampia varietà di ecosistemi consente di ospitare un enorme spettro da fauna selvatica, con enormi mandrie di bufali, gnu, zebre e specie di antilopi molto rare come il lechwe e la sitatunga. Particolarmente fitta la schiera di grandi predatori, con leoni, iene, ghepardi, licaoni e leopardi. Particolarmente ricca anche l’avifauna, con la maggior parte delle 550 diverse specie di uccelli ufficialmente registrati in Botswana.
NXAI PAN

Adiacente al Makgadikgadi Pans National Park al suo confine settentrionale, il Nxai Pan era un tempo un antico lago salato, oggi fossilizzato e ricoperto di macchie di savana che si riempie di pozze d’acqua e di isolotti durante la stagione delle piogge, dando vita a paesaggi di grande bellezza e fascino. Splendida la zona nota come Baines Baobab. Oltre alla spettacolare avifauna, la fauna locale include leoni, giraffe, kudu, springbok, impala, struzzi, sciacalli e otocioni (volpi dalle grandi orecchie) e l’elusiva istrice.
DELTA DELL'OKAVANGO

Il Delta dell’Okavango, che ricopre buona parte del Botswana nord-occidentale, è un ecosistema unico al mondi. E’ originato da un fiume alimentato dalle piogge che originano in Angola, e che dopo qualche mese raggiunge il deserto del Kalahari, per poi insabbiarvisi, invece di confluire nell’oceano. Questo immenso acquitrino ci oltre 15.000 kmq attrae centinaia di diverse specie di uccelli, giganteschi coccodrilli del Nilo, ippopotami, antilopi d’acqua come la sitatunga e il red lechwe, e tutti i grandi mammiferi della savana, questi ultimi presenti in maggior numero nella superficie emersa del Delta, che equivale in buona parte alla Moremi Game Reserve.
SAVUTE GAME RESERVE

Savuti è l’area più selvaggia del Chobe National Park. Il paesaggio è piuttosto aspro e a tratti spettrale, caratterizzato da un’ampia savana, disseminata di colline di granito e da canali di fiume in secca che si trasformano in paludi nella stagione delle piogge. Savute è stato spesso il set di riprese spettacolari di diversi documentari naturalistici. Altissima la densità di grandi predatori. Leggendari gli scontri all’ultimo sangue tra iene e leoni.
SELINDA CONCESSION

La concessione di Selinda si trova nelle regioni nord-orientali del delta. Questa zona è caratterizzata da ampie praterie di savana calpestate da grandi mandrie di impala, lechwe e zebre. L’area è costituita da pianure alluvionali ricoperte da una savana aperta e punteggiata da palme a ventaglio. I fiumi sono circondati da una boscaglia piuttosto secca. La riserva è ricca di giraffe, bufali ed elefanti.
Grandi branchi di zebre di Burchell e gnu arrivano a maggio per avvicinarsi alle acque permanenti dei fiumi Selinda e Linyanti. I predatori della zona sono tipici della regione dell’Okavango, con il leone come predatore dominante. Sono comuni anche le iene maculate. Le ampie pianure alluvionali costituiscono l’habitat perfetto per i ghepardi. Spesso li si vede sdraiati su un formicaio a caccia di prede.
Selinda è inoltre uno dei posti migliori dell’Okavango per vedere i licaoni, perché il terreno permette di seguirli fuori strada quando decidono di andare a caccia.
L’avifauna è tipica della regione di Linyanti: struzzi, serpentari, ed otarde di Kori, oltre a numerose specie di rapaci.
La fauna del Botswana
Il Botswana è con il Sudafrica la miglior destinazione viaggi e safari fotografici in Africa australe. L’area con la maggiore densità di animali è la Moremi Game Reserve, nel Delta dell’Okavango. Il Delta vero e proprio è un paradiso per il birdwatching, in particolare nella stagione umida (novembre-marzo). Grandi mandrie di elefanti lungo il fiume Chobe che, così come il Delta, è infestato da coccodrilli e ippopotami. Orici, springbok e struzzi sono particolarmente diffusi nel Kgalagadi e nella Central Kalahari Game Reserve. Quest’ultima è anche l’habitat ideale per il ghepardo, e vanta un’elevata presenza di honey badger e di kori bustard, l’uccello nazionale del Botswana.
Gli animali più caratteristici del Botswana
Quelli che seguono sono alcuni degli animali con le migliori possibilità di avvistamento durante un safari in Botswana.
Honeybadger

Il tasso del miele ha tutt’altro che un carattere dolce. Di indole estremamente aggressiva, non esita ad affrontare animali di taglia molto più grande, leopardi e leoni inclusi. E’ presente in gran numero soprattutto nella Central Kalahari Game Reserve e non di rado frequenta i campeggi in cerca di cibo.
Kori Bustard

Il Kori Bustard (otarda di Kori) è l’uccello africano più pesante (arriva a toccare i 20 kg), se si esclude lo struzzo (che però non vola). E’ l’uccello nazionale del Botswana. E’ una presenza costante nella Central Kalahari Game Reserve.
African Wild Dog (Licaone)

Il licaone è uno straordinario predatore con il più elevato tasso di successo nella caccia. Gli avvistamenti più frequenti si verificano nell’area del Linyanti e, più occasionalmente, anche nella Tuli Block.
Leone del Kalahari

Il leone del Kalahari è l’indiscusso re delle savane del Botswana. Si distingue per le dimensioni più grosse e la criniera più scura. E’ presente ovunque, ma particolarmente abbondante nel Savute e nella Mabuasehube Game Reserve, parte del Kgalagadi Transfrontier Park, oltre che nella Moremi.
Orice

L’orice è una delle icone dei deserti del Namib e del Kalahari. E’ particolarmente diffusa nelle piane del Kgalagadi e della Central Kalahari Game Reserve.
Springbok

Una delle tipiche creature del deserto e simbolo nazionale del Sudafrica. In Botswana lo si trova soprattutto nel Kgalagadi e nella Central Kalahari Game Reserve.
African Fish Eagle

La bellissima aquila pescatrice africana è un importante indicatore biologico, in quanto la sua presenza segnala un basso livello di alterazione dell’ecosistema. Vive e preda lungo i corsi dei fiumi e le grandi pozze d’acqua stagionali. Presente in buon numero nel Delta dell’Okavango e lungo il fiume Chobe.
Passero repubblicano

Più che i passerotti in sé, di notevole interesse sono i nidi che sono capaci di costruire, di solito su rami di grosse acacie. Una delle immagini tipiche del deserto, nel Kgalagadi e nella Central Kalahari Game Reserve.
Iena maculata

Una presenza costante durante la notte nei camping di tutti i parchi e le riserve del Botswana. Presente in buon numero ovunque, ma particolarmente abbondante nel Savute.
Iena bruna

La iena bruna è una presenza molto più discreta e meno inquietante della iena maculata. Molto elusiva, la si vede raramente, salvo nel Mabuasehube, dove frequenta regolarmente i campeggi.
Elefante

Praticamente assente nel Kgalagadi e, solo occasionalmente, di passaggio nell’area settentrionale della Central Kalahari Game Reserve, è invece particolarmente abbondante nel resto del Botswana. La maggior densità la si trova nel Chobe National Park, soprattutto lungo il corso del fiume omonimo. Ma grandi mandrie attraversano anche la Moremi, l’Okavango e gli acquitrini del Linyanti.
Eland

L’eland è la più grande delle antilopi africane e predilige gli ambienti aridi semidesertici. Massima diffusione nella Central Kalahari Game Reserve e nella Tuli Block.
Ippopotamo

L’ippopotamo in Botswana prolifera nel Delta dell’Okavango, negli acquitrini del Linyanti e nel fiume Chobe. Presente in discreto numero anche nella Tuli Block, ma solo durante la stagione delle piogge, con il fiume Limpopo in piena.
Coccodrillo del Nilo

Come l’ippopotamo, anche il coccodrillo del Nilo vive lungo i pochi fiumi del Paese, compreso il Limpopo a sud (Tuli Block) e nel Delta dell’Okavango.
Ghepardo

Il ghepardo, il mammifero più veloce al mondo, necessita di grandi spazi aperti per lanciarsi all’inseguimento delle prede. Per questo trova il suo habitat ideale nelle savane aperte del Kgalagadi, della Central Kalahari Game Reserve e della Tuli Block.
Leopardo

Il leopardo è il più elusivo dei Big 5. Di abitudini prevalentemente notturne, di giorno predilige dormire o scrutare la savana dall’alto, al sicuro su un robusto ramo di un grande albero. Diffuso ovunque, ma la Mashatu Game Reserve, nella Tuli Block, è conosciuta per essere uno dei migliori luoghi in Africa dove poterlo vedere.
Sitatunga

La sitatunga è l’unica antilope anfibia dell’Africa. I suoi zoccoli allungati, largamente divaricati e a forma di banana le consentono di camminare quasi silenziosamente nell’acqua e sui terreni paludosi. Tuttavia, quando si trova su terreni solidi, questi stessi zoccoli possono renderla piuttosto goffa. Il suo mantello ispido, oleoso e idrorepellente è un altro adattamento al suo stile di vita acquatico. In Botswana è presente esclusivamente nel Delta dell’Okavango.
Serpentario

Il serpentario è un grande rapace endemico dell’Africa. È prevalentemente terrestre, trascorre la maggior parte del tempo a terra e si trova solitamente nelle praterie aperte e nella savana della regione subsahariana. Come suggerisce il nome, i serpenti sono la sua vittima preferita. Kgalagadi Transfrontier Park, Central Kalahari Game Reserve.
Red lechwe

Caratteristica antilope dal pelo dal colore fulvo. Vive in aree con acquitrini, quindi esclusivamente nel Delta dell’Okavango e nella zona del Linyanti.
Struzzo

L’uccello più alto e pesante del mondo, lo struzzo comune è originario delle praterie e delle savane africane. Questi uccelli non sono in grado di volare, ma sono incredibilmente veloci nella corsa grazie alle loro zampe lunghe e robuste: sono infatti gli animali bipedi più veloci della Terra. Predilige i grandi spazi aperti e semidesertici, come il Kgalagadi, la CKGR e il Savute.
Clima e stagionalità in Botswana
Il clima del Botswana è semi-arido. Sebbene sia caldo e secco per gran parte dell’anno, c’è una stagione delle piogge che dura per tutti i mesi estivi. Quando piove, le precipitazioni tendono ad essere episodiche, imprevedibili e molto localizzate. Spesso può verificarsi un forte acquazzone in una zona, mentre a 10 o 15 km di distanza non piove affatto.
Le stagioni in Botswana
Ad eccezione dell’inizio dell’estate, che porta un caldo torrido, il clima del Botswana è una delle sue maggiori attrattive. La stagione estiva inizia a novembre e termina a marzo. Di solito porta temperature molto elevate. Tuttavia, queste alte temperature portano condizioni instabili e pioggia.
La stagione invernale inizia a maggio e termina ad agosto. Questo è anche il periodo secco, in cui non si registrano praticamente precipitazioni. Le giornate invernali sono invariabilmente soleggiate e fresche o tiepide. Tuttavia, in assenza di copertura nuvolosa, le temperature serali e notturne possono scendere rapidamente sotto lo zero in alcune zone, specialmente nel sud-ovest.
I periodi intermedi – aprile/inizio maggio e settembre/ottobre – tendono comunque ad essere secchi, ma le giornate sono più fresche rispetto all’estate e le notti sono più calde rispetto all’inverno.
Precipitazioni
La stagione delle piogge è in estate, con ottobre e aprile che sono mesi di transizione. Gennaio e febbraio sono generalmente considerati i mesi di picco. La piovosità media annuale varia da un massimo di oltre 650 mm nella zona estrema nord-orientale del distretto di Chobe a un minimo di meno di 250 mm nella zona estrema sud-occidentale del distretto di Kgalagadi. Quasi tutte le precipitazioni si verificano durante i mesi estivi, mentre il periodo invernale rappresenta meno del 10% delle precipitazioni annuali. In generale, la piovosità diminuisce in quantità e aumenta in variabilità più a ovest e a sud.
Temperature
Le giornate estive sono calde, specialmente nelle settimane che precedono le piogge rinfrescanti, e le temperature all’ombra salgono fino a 38 °C e oltre, raggiungendo in rare occasioni i 44 °C. Gli inverni sono sereni e secchi, con un’aria seducente e calda durante le ore diurne, ma fredda di notte e al mattino presto a causa dell’assenza di copertura nuvolosa.
Umidità
In estate, durante la mattina, l’umidità varia dal 60 all’80% e scende tra il 30 e il 40% nel pomeriggio. In inverno, l’umidità è notevolmente inferiore e può variare tra il 40 e il 70% durante la mattina e scendere tra il 20 e il 30% nel pomeriggio.
Per i turisti, i mesi migliori per visitare il parco sono da aprile a ottobre, sia in termini di clima che di osservazione della fauna selvatica. Durante questo periodo, gli animali selvatici dei grandi spazi si radunano intorno alle fonti d’acqua disponibili, ovvero le pozze naturali e le dighe alimentate da pozzi trivellati, e sono più facilmente visibili. La visibilità aumenta anche quando il clima è più secco e l’erba è più bassa.
Safari

Da giugno ad ottobre, durante la stagione secca, quando la vegetazione è meno fitta e gli animali tendono ad aggregarsi nei pressi delle poche fonti d’acqua disponibili.
Birdwatching

Da novembre a marzo, durante la stagione delle piogge, quando la vegetazione è più lussureggiante e diverse specie migrano dall’Europa.
Kgalagadi & CKGR safari

Da dicembre a febbraio, quando il deserto fiorisce e si svolge la migrazione dal Delta dell’Okavango ai Pan del Botswana centrale.
Lo sapevate che?
Il Botswana è il Paese con la maggior densità di elefanti al mondo?
Quello dell'Okavango è il più grande Delta al mondo?
Il Botswana è uno dei principali produttori di diamanti del mondo?
I San del Botswana si ritiene siano i più antichi abitanti del pianeta?
In Botswana si svolge la seconda più grande migrazione di zebre al mondo?
Informazioni generali sul Botswana.
Le informazioni riportate in questa sezione hanno un valore puramente indicativo. Per informazioni più complete e aggiornate, consultare la pagina dedicata al Paese sul sito della Farnesina.
Capitale: GABORONE
Popolazione: 2,48 milioni (2023)
Superficie: 581.730 Km² (quasi il doppio dell’Italia)
Fuso orario: +1 h rispetto all’Italia; stessa ora quando in Italia vige l’ora legale
Lingue: le lingue ufficiali sono l’inglese e il Tswana.
Religioni: cristiana (79%), animista.
Moneta: Pula (BWP). Diffusamente accettati anche rand sudafricani e dollari americani, meno l’euro. Abbastanza diffuse anche Visa e Mastercard, pochissimo l’American Express.
Clima: Molto caldo da ottobre a marzo, specialmente nelle zone desertiche, temperato negli altri mesi. Breve stagione delle piogge nei mesi caldi.
Documenti e formalità doganali
Passaporto con almeno 6 mesi di validità residua. Visto non richiesto per soggiorni per turismo della durata massima di 90 giorni all’anno.
Dal 1 ottobre 2016 le Autorità del Botswana applicano nuove disposizioni legislative in materia di ingresso nel Paese dei minori, in base alle quali ogni minore, accompagnato da entrambi i genitori, in arrivo, transito o partenza dal territorio del Botswana deve viaggiare munito del proprio passaporto elettronico e di una copia autenticata e tradotta dell’atto di nascita integrale (Unabridged Birth Certificate) dal quale si possano dedurre i dati anagrafici dei genitori. Nel caso il minore viaggi accompagnato da un solo genitore, da un tutore, o non accompagnato, oltre al suddetto certificato di nascita, è richiesta una dichiarazione giurata (in forma di affidavit) riportante il consenso degli esercenti la responsabilità genitoriale o tutoria.
Voli e collegamenti internazionali
Non esistono voli diretti con l’Europa. I voli possono fare scalo a Johannesburg o a Città del Capo (Sud Africa), Nairobi (Kenya), Lusaka (Zambia) o ad Addis Abeba (Etiopia).
Verifica su Skyscanner orari e tariffe dei collegamenti aerei per il Botswana.
Rete stradale
Abbastanza ridotta ma mediamente in buone condizioni. A parte le principali direttrici asfaltate, la maggior parte delle strade sono sterrate. Parchi e riserve sono visitabili solo con veicoli fuoristrada. La distribuzione di pompe di carburante è molto scarsa e va tenuta in considerazione nel corso di lunghi spostamenti nelle regioni più remote del Paese.
Sicurezza
Il Botswana è da sempre considerata un Paese relativamente sicuro, con un livello di criminalità piuttosto contenuto e che di solito non coinvolge i turisti. Qualche precauzione in più nelle maggiori città (Gaborone, Maun).
SALUTE E VACCINAZIONI
Gli ospedali pubblici offrono un’assistenza generalmente inadeguata, mentre le strutture sanitarie private nella capitale sono di buon livello. Nel nord del Paese, nelle zone di Okavango e Chobe è presente la malaria, che si accentua in particolare dopo la stagione delle piogge.
Telefoni cellulari
Ricezione buona nei maggiori centri, scarsa o assente nell regioni più remote, nei parchi e nelle riserve.
Trasporti locali
Aereo Voli giornalieri tra Maun, Gaborone e Kasane.
Autobus Non consigliabile per turisti.
Automobile Buona rete stradale.
Botswana – I migliori safari dell’Africa?
04 Nov 2021
23 Giu 2022

















