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Camping safari
Migliori destinazioni: Moremi, Okavango, Savute, Chobe.
Quando: bassa stagione da gennaio a giugno e da novembre a dicembre.
E’ forse il modo più economico di viaggiare in Botswana, ma questo non si traduce in prezzi stracciati. Ci si muove con campi tendati mobili, che possono essere di livello standard o comfort. Nella tipologia standard, è richiesta una minima partecipazione alla vita da campo (allestire e smontare la propria tenda) e i servizi sono in comune. Nella tipologia comfort, le tende sono più spaziose, i servizi privati e c’è uno staff da campo a disposizione. Non c’è da muovere un dito, però questa comodità ha un prezzo. In termini di pura safari experience, le differenze sono praticamente assenti, se non per il fatto che i gruppi possono essere leggermente più numerosi (12-16 partecipanti a fronte di un massimo di 8 della versione comfort). In molti casi si utilizzano siti in aree più remote dei parchi, non in condivisione con altri turisti. Non si ha quindi la sensazione di trovarsi in un campeggio pubblico attrezzato. Gli spostamenti tra i campi avvengono via terra, a bordo di veicoli da safari o truck attrezzati per lo scopo.
Safari lodge e campi tendati fissi
Migliori destinazioni: Linyanti, Moremi, Okavango, Chobe, Savute.
Quando: da dicembre a marzo, prezzi pari alla metà se non meno rispetto all’alta stagione.
E’ la tipologia di safari più diffusa in Botswana. Si soggiorna di norma in concessioni private. I prezzi sono mediamente alti: in alta stagione si parte dai $600-$800 per persona al giorno ma si può salire e anche di parecchio. Il servizio è solitamente eccellente. All’interno delle concessioni private, a differenza che nelle aree aperte al pubblico, è possibile uscire dalle piste durante i safari. Questo aumenta vertiginosamente le possibilità di vedere animali, soprattutto quelli più elusivi. Un’altra differenza rispetto ai parchi, è la possibilità di partecipare a safari notturni e a piedi
4×4 expedition safari
Migliori destinazioni: Mabuasehube, Central Kalahari Game Reserve, Moremi, Okavango, Savute.
Quando: tutto l’anno. Mabuasehube e Central Kalahari offrono il meglio da dicembre ad aprile per via della migrazione degli animali.
Questa è la nostra specialità e siamo tra i pochi ad offrirla. Disegniamo itinerari su base privata o per piccoli gruppi. Se disponibile, forniamo guida parlante italiano. Pur utilizzando campi pubblici (che in molti casi sono pressoché equivalenti a quelli più wild), è una tipologia di viaggio ideale per chi ricerca un’autentica wilderness experience. Ci si muove a bordo di veicoli 4×4 completamente equipaggiati per il campeggio nella savana. Per chi lo desidera, questi itinerari possono diventare degli escorted self-drive. I partecipanti guidano personalmente un veicolo fuoristrada, cimentandosi con la guida lungo piste di sabbia e nella savana, al seguito del veicolo-guida della nostra organizzazione ed avvalendosi comunque dell’esperienza del nostro team, con il quale sono in contatto radio.
Viaggi fotografici
Migliori destinazioni: Linyanti, Mashatu (Tuli Block), Moremi, Okavango, Chobe river.
Quando: da aprile ad ottobre a Mashatu, da dicembre a marzo (anche per via dei prezzi) nell’Okavango e nel Linyanti.
Tutti i safari da noi organizzati sono esclusivamente fotografici. Ma alcuni si rivolgono espressamente ad appassionati di fotografia vera (non quella con il telefonino o con la piccola compatta), accompagnati da un fotografo professionista. Per questo utilizziamo preferibilmente concessioni private, nell’area del Linyanti, dell’Okavango e e nella riserva di Mashatu. Qui utilizziamo appositi hide fotografici di ultima generazione. Incassati nel terreno, consentono di scattare da una prospettiva che va dal basso verso l’alto, per immagini davvero d’effetto.
Birdwatching
Migliori destinazioni: Magkadigadi Pans, Delta dell’Okavango, Linyanti, Chobe river.
Quando: da novembre a marzo.
I veri appassionati di fotografia non scambierebbero mai un branco di leoni assonnati con un martin pescatore sospeso nell’aria nel tipico movimento dello spirito santo mentre si prepara a sferrare l’attacco finale. O con un’aquila pescatrice africana che plana sul Delta, un African Jacana che passeggia sulle gigantesche foglie di water lilly o qualunque altro volatile che dispieghi la magia del volo. Per questo motivo, disegniamo itinerari esclusivi per appassionati di birdwatching, più ispirati dalla filosofia dello slow travel piuttosto che dal rincorrere i Big 5 nella savana.
Safari in barca
I safari in barca lungo il fiume Chobe sono piuttosto turistici ma i tramonti sono tra i più belli al mondo. Nel Delta dell’Okavango si possono fare escursioni di poche ore o di più giorni, pernottando in tenda (o anche in lodge) su isolotti del Delta. E’ questa senz’altro l’esperienza più bella per vivere questo straordinario e delicatissimo ecosistema unico al mondo.
Migliori destinazioni: Delta dell’Okavango, Chobe River.
Quando: tutto l’anno.
Safari a cavallo
Migliori destinazioni: Delta dell’Okavango, Mashatu.
Quando: aprile-novembre.
Un safari a cavallo nel Delta dell’Okavango è forse il massimo che si possa aspettare un appassionato di equitazione. L’immersione con la wilderness circostante è totale. Inutile dire che in sella si possono raggiungere aree inaccessibili anche a veicoli fuoristrada. Un’alternativa certamente più economica ma comunque esaltante è offerta dalla riserva di Mashatu. Non sarà forse esclusivo come il Delta, ma l’esperienza è comunque straordinaria ed economicamente più alla portata. Forse è superfluo sottolineare, ma è comunque bene farlo, che prendere parte a safari di questo tipo richiede un livello di equitazione piuttosto buono.
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