Quale struttura ricettiva e quale riserva privata? La scelta è ardua e le variabili troppo numerose per essere anche solo preannunciate. Noi ci limitiamo a suggerirne 5.
1) Manyeleti, inclusa nel pacchetto base. Che sia selvaggia e ricca di fauna lo abbiamo già detto. La minore densità di veicoli rende i safari un’esperienza meno commerciale rispetto ad altre riserve più famose. I pernottamenti in bush camp dallo stile rustico aggiungono un tocco di atmosfera d’altri tempi, senza fronzoli ma con molta anima. Un’ottima soluzione a prezzi abbordabili.
2) Greetje, l’area più bella della Balule Game Reserve. Sistemazione presso un lodge gestito da una coppia italo-sudafricana, senza grandi lussi ma con grande attenzione al cliente e cucina eccellente. Possibilità di combinare safari in jeep con un’escursione in barca sul fiume Olifants.
3) Timbavati, una delle riserve private più esclusive del Greater Kruger. Famosa per i leoni bianchi (ovviamente rarissimi). Sistemazione in lodge di lusso dallo stile coloniale..
4) Sabi Sand. Con Mala Mala la riserva privata più esclusiva del Greater Kruger. Sistemazione in lodge nella parte settentrionale della riserva, quella meno frequentata e di conseguenza con safari di superiore qualità. Uno dei migliori luoghi al mondo per vedere il leopardo..
5) Mala Mala, il top del top (a nostro parere). Non tanto per le strutture ricettive (belle, ma volendo cercare c’è anche di meglio), quanto per l’esperienza assolutamente unica e sostanzialmente in esclusiva per i soli residenti, essendo a quasi tutti gli altri precluso il diritto di passaggio. Incredibile concentrazione di animali, tra cui rinoceronti, elefanti e grandi predatori, con una probabilità di avvistamento del leopardo statisticamente superiore al 98%.