Quella di Spitsbergen è l’unica isola abitata di tutto l’arcipelago delle Svalbard, nella parte più occidentale di questo. Incastonata tra l’Oceano Glaciale Artico, il Mare di Norvegia ed il Mare della Groenlandia, si estende su una superficie di quasi 38.000 km2.
Longyearbyen ne è il centro amministrativo. Altre località abitate sono l’insediamento minerario russo di Barentsburg, la stazione scientifica di Ny-Ålesund e l’avamposto minerario di Sveagruva. Quasi il 60% della superficie delle Spitsbergen è ricoperto dai ghiacci.
Nel 17° e 18° secolo l’isola era una stazione baleniera nell’artico, prima di essere abbandonata, per essere infine rilanciata, alla fine del 19° secolo, dall’industria mineraria per l’estrazione del carbone. Il Trattato delle Svalbard del 1920 riconobbe la sovranità della Norvegia sulle isole a patto che queste restassero una zona economica franca e demilitarizzata.
Oggi la principale industria delle Svalbard è probabilmente quella turistica. I paesaggi sono strepitosi, contraddistinti da fiordi, montagne e ghiacciai.