Kgalagadi Transfrontier Park
Una delle ultime grandi wilderness dell’Africa australe.
- il leggendario leone del Kalahari
- buone probabilità di avvistare il ghepardo
- forte wilderness feeling
- ricettività limitata in Sudafrica e praticamente assente in Botswana
Wildlife
Nonostante l’assenza di 3 dei big 5 (elefante, bufalo e rinoceronte), la fauna del Kgalagadi è tutt’altro che scarsa. A parte il mitico leone del Kalahari, abbondano tra i grandi predatori la iena maculata ed il leopardo. Numerosi anche i rapaci, così come lo sciacallo e la iena bruna. Tra gli erbivori notevole presenza di orici, springbok, eland, gnu e struzzi. Per non dimenticarsi di quella che, dopo il leone, ne è forse la creatura più iconica; il simpatico suricate.
Clima
Clima arido, con temperature torride in estate e miti in inverno, con escursioni termiche marcatissime e possibili gelate notturne da giugno ad agosto. Le piogge, che possono essere torrenziali, sono concentrate tra dicembre e marzo.
Maggiori attrazioni
4×4
Sebbene nella sezione sudafricana vi siano (anche) piste sterrate percorribili anche da veicoli 2×4, gran parte del parco, e quella in Botswana nella sua interezza, lo sono esclusivamente in fuoristrada. Vi sono diversi itinerari in 4×4 di più giorni, alcuni guidati ed altri in self-drive. In quest’ultimo caso, è fortemente raccomandabile avere una certa esperienza di guida in fuoristrada su sabbia.
Mabuasehube
La parte più selvaggia e forse più bella del Kgalagadi, nella sua sezione più orientale, in Botswana. Le infrastrutture ricettive, quando presenti, sono davvero essenziali e non necessariamente sempre funzionanti. Ma un viaggio a “Mabua” è un’esperienza che di per sé vale il viaggio.
Safari notturni
Possibili solo nella sezione sudafricana del parco, ovviamente guidati da ranger del campo dove si pernotta. Buone possibilità di avvistare otocioni, gufi, iene e leoni. Con un pò di fortuna, anche il leopardo.
Wilderness Camps
Nella sezione sudafricana del parco, oltre ai 3 rest camp (Twee Rivieren, Nossob e Mata Mata) vi sono alcuni wilderness camp, siti in aree remote del parco ed accessibili perlopiù solo in 4×4. Rispetto ai rest camp sono più intimi e offrono un maggiore wilderness feeling, ma occorre essere completamente autonomi quanto a viveri e carburante.
!Xaus Lodge
L’unica concessione privata all’interno del Kgalagadi Transfrontier Park, nella sezione sudafricana. Un progetto volto anche a preservare tradizioni e cultura dei San, con il pieno coinvolgimento della comunità locale.
Avventura nel Kgalagadi
Il modo migliore per esplorare il Kgalagadi è in fuoristrada, negli angoli più remoti di questa immensa wilderness transnazionale.
La fauna del Kgalagadi Transfrontier Park
Il regno del leone del Kalahari, ma non solo.