La Lapponia finlandese comincia a cavallo del circolo polare artico, per poi spingersi ben oltre fino a raggiungere latitudini estreme. Una terra magica e di contrasti, dove le notti senza buio della breve estate artica fanno dimenticare il buio, rischiarato tuttavia dalle luci dell’aurora boreale, dei lunghi inverni. Ma ogni stagione ha il suo fascino. Incluso quello che emana dal suo abitante più famoso, soprattutto tra i bimbi di tutto il mondo: Babbo Natale (che da quelle parti chiamano Santa Claus).
Parchi nazionali
Le migliori aree naturalistiche della Lapponia finlandese.
Bothnian Bay National Park
Il mare di ghiaccio
Questo parco si trova nella Lapponia sud-occidentale, nei pressi della città di Kemi. Sorgendo di fatto intorno ad una mare interno, quello del Golfo di Botnia, è meta di turisti soprattutto nella stagione estiva. In inverno però, con le acque che si ricoprono di ghiacci, il parco acquisisce tutt’altro fascino. Vai al sito del Bothnian Bay National Park
Pyhä-Luosto National Park
Il più antico parco nazionale della Finlandia
Fondato nel 1938, questo parco è contraddistinto da gole profonde che si insinuano tra aspre colline, dove un’antica foresta incontra la tundra dell’altopiano. Il sentiero più famoso è quello che passa attraverso le due colline più famose del parco, da cui prende il nome. Interessante anche la miniera di ametiste di Lampivaara. Vai al sito del Pyhä-Luosto National Park.
Urho Kekkonen National Park
Il parco di Santa Claus
Nella Lapponia nord-orientale, l’Urho Kekkonen National Park è il secondo più grande parco nazionale della Finlandia; dalla regione di Saariselkä si estende fino al confine russo. Fu stabilito nel 1983 e prende il nome di un presidente della repubblica finlandese. Il parco si esplora a piedi e in sci. La remota collina di Korvantunturi è famosa per ospitare la dimora originale di Santa Claus. Vai al sito dell’Urho Kekkonen National Park.
Pallas-Yllästunturi National Park
Respirare l’aria più pura del mondo
Il parco ideale per gli amanti dei classici paesaggi della Lapponia finlandese, dove si trovano i primi sentieri escursionistici del Paese. Immersi nella natura selvaggia si trovano confortevoli lodge e storici villaggi lapponi. La zona può inoltre esibire il vanto dell’aria più fresca e pura del mondo. E’ il terzo parco nazionale più grande della Finlandia per dimensioni. Vai al sito del Pallas-Yllästunturi National Park
Lemmenjoki National Park
La quintessenza della Lapponia finlandese
Quello di Lemmenjoki è il più grande parco nazionale finlandese ed una delle wilderness disabitate e senza strade più estese d’Europa. Il leggendario Lemmenjoki River attraversa per 70 km tutto il parco, nel cuore della terra dei Sami, nella remota regione del Lago Inari. La sua fama la regione la deve anche alla corsa all’oro del secoli passati. Il parco si presta particolarmente ad essere esplorato in barca o a piedi. Vai nel Lemmenjoki National Park
Oulanka National Park
La perla della Karelia del nord
Quello di Oulanka è forse il parco nazionale più bello della Finlandia, ed uno dei più affascinanti dell’Europa del nord. Il corso sinuoso dei suoi fiume che tagliano la foresta di conifere, le sue colline, le sue rapide ed i suoi sentieri ne fanno una delle riserve naturalistiche più popolari della Finlandia. Anche se sotto il profilo amministrativo non appartiene alla regione della Lapponia finlandese, la sua posizione a cavallo del circolo polare artico lo rende di fatto assimilabile alla regione. Il parco è popolato da orsi, ghiottoni, linci, alpi e galli cedroni. E’ inoltre periodicamente attarversato dalle mandrie di renne dei pastori Sami. Vai al sito dell’Oulanka National Park
Da visitare
Altre località di maggiore interesse della Lapponia finlandese.
Ruka
A cavallo del circolo polare artico
Anche se non appartenente amministrativamente alla Lapponia finlandese, la cittadina di Ruka ne è di fatto parte. A pochi km dall’aeroporto di Kuusamo, è sede di uno dei maggiori comprensori sciistici della Finlandia, a nord della cittadina di Kuusamo. Ma Ruka è anche una base da cui partire alla scoperta di una regione meravigliosa, tra cui spiccano i parchi nazionali di Oulanka, Riisitunturi, Syöte e Pyhä. L’area è anche conosciuta per una serie di ville di lusso che è possibile affittare per alcuni giorni in famiglia o in gruppo di amici.
Salla
In the middle of nowhere
Salla, come recita il famoso slogan, è “in the middle of nowhere”, in mezzo al nulla. Da fare invece c’è tanto: sciare presso il Salla Ski Resort, guidare una bicicletta elettrica, visitare il parco delle renne. Per chi si interessa anche alla Storia, da non perdere il museo della guerra e della ricostruzione, un viaggio nella storia di Salla tra il 1900 e il 1960.
Inari-Saariselkä
Il Far North della Lapponia finlandese
Nell’estremo nord della Lapponia finlandese si trova la regione artica di Inari-Saariselkä. Grazie al lungo inverno e alla scarsità di inquinamento luminoso, l’aurora boreale è qui visibile mediamente per 200 giorni l’anno. Nei pressi di Saariselkä si trova il famoso Arctic Resort di Kakslauttanen, dove si può pernottare in igloo di vetro. L’aeroporto di riferimento è quello di Ivalo, vicino al lago Inari, il più grande lago della Lapponia finlandese, solitamente ricoperto dai ghiacci da novembre ai primi di giugno. L’abbondanza di pesce (salmoni, trote, lucci, salmerini alpini, temoli, persici) richiama ogni anni frotte di turisti e di appassionati di pesca.
Il popolo della Lapponia
Gli ultimi indigeni d’Europa.
Samiland
Questa mostra introduce alla cultura millenaria dei Sami; tradizioni, usi, costumi, leggende e soprattutto la cultura della renna, che da sempre ne costituisce la quintessenza. Samiland è parte dell’UNESCO Observatory Cultural Village Programme.
Fell Lapland Visitor Centre ed Enontekiö
Il primo è un centro culturale ideato per far conoscere la cultura nomade dei Sami e le sue figure storiche più importanti. Si trova alle porte del Pallas-Yllästunturi National Park. Alcune esibizioni sono temporanee, per cui il centro è in perenne aggiornamento. Enontekiö è invece una sorta di museo vivente a cielo aperto, che risale a circa 8000 anni fa. Questa è forse l’ultima area della Lapponia dove si coltiva ancora uno stile di vita seminomade, sulla falsariga degli antenati.
La terra di Santa Claus
Alias Babbo Natale…
Santa Park
A ridosso del circolo polare artico, si trova un mondo sotterraneo dove il Natale non finisce mai. Un parco a tema dove si può saltare a bordo del Magic Train e viaggiare attraverso un mondo incantato. I più studiosi possono persino diplomarsi alla scuola degli Elfi. Il parco riaprirà i battenti dal 20/11/21 fino all’8 gennaio del 2022.
Santa Claus Village
Al Santa Claus Village di Rovaniemi si può oltrepassare il circolo polare artico tutti i giorni, visitare l’ufficio postale di Babbo Natale che riceve letterine dai bambini di tutto il mondo, negozi di giocattoli e souvenir, Caffé e ristoranti. Il villaggio è aperto tutto l’anno e offre anche escursioni con i cani da slitta.
Elves hideaway
Il villaggio degli Elfi e l’hotel Taivaanvalkeat formano un unico complesso sulle rive del fiume Ounasjoki. Un posto davvero unico nel suo genere, a 8 km dal centro di Levi, dove si possono ascoltare storie e leggende della mitologia della terra dei Sami.
Quando andare in Lapponia
Clima e stagionalità.
Novembre e Gennaio
Giornate brevi, gelide e buie. Resta però tutto il fascino della notte artica e dell’aurora boreale.
Dicembre
Climaticamente sarebbe assimilabile a novembre e gennaio, ma con il fascino unico dell’atmosfera natalizia, particolarmente sentita a queste latitudini. E poi, si sa, la Lapponia è la casa di Babbo Natale. Più atmosfera natalizia di così…
Febbraio-Aprile
I mesi migliori per i safari artici, in motoslitta o con i cani da slitta, e le escursioni in sci o pelli di foca nella tundra. A marzo le giornate sono già molto lunghe e ad aprile le notti sono già chiare. Risalgono anche le temperature, pur restando su valori per noi decisamente invernali.
Maggio-Luglio
I mesi del sole di mezzanotte. E del risveglio della natura dal lungo inverno artico. Anche la fauna è più attiva, per le migliori opportunità di fotografia naturalistica.
Agosto-Ottobre
L’autunno, con i suoi colori meravigliosi, più accesi da settembre a metà ottobre. Giornate ancora lunghe (soprattutto ad agosto e settembre), temperature in discesa ma ancora accettabili, prime chances per l’aurora boreale (da fine settembre).